SolieraCastello Campori

30 ottobre 2021 - 30 gennaio 2022

La mostra


Anche nel 2021/2022 l’arte contemporanea è stata protagonista al Castello Campori di Soliera, con la mostra di uno dei più grandi scultori italiani del Novecento, le cui opere sono presenti in spazi aperti e collezioni pubbliche di tutto il mondo: Mauro Staccioli. Una delle sue sculture monumentali, Portale, resterà in via P. Nenni anche dopo la mostra, per i successivi tre anni.

Mauro Staccioli è stato uno dei principali esponenti della scultura ambientale internazionale, ha sempre unito l’impegno sociale e civile al lavoro di scultore, trasferendo paradossalmente nelle sue forme semplici la complessità e la conflittualità del mondo contemporaneo.

In via Pietro Nenni


Portale (2014, acciaio corten, 1067x830x55 cm) è un grande arco triangolare monumentale che con il suo profilo netto segna e segnala idealmente un luogo di particolare rilevanza storica o simbolica rispetto al contesto urbano o naturale in cui viene installato. La scultura ambientale si pone in stretta relazione non solo con lo spazio fisico ma anche con le persone che lo abitano e lo vivono quotidianamente, fino a diventare parte integrante della vita della collettività.

Al Castello Campori


Il percorso della mostra iniziava nel cortile interno del Castello dove il visitatore veniva accolto dall’installazione Prismoidi.

Lungo lo scalone di accesso al primo piano è stata collocata un’altra grande scultura, Condizione barriera, che conduceva il visitatore all’ingresso della mostra “presidiato” dall’arco in cemento Mura delle carceri vecchie.

La sala introduttiva era dedicata alla figura dell’artista e all’Archivio Mauro Staccioli, mentre le due sale principali ospitavano le installazioni agibili, Scultura 1993 e Senza titolo, tra le quali le persone potevano muoversi liberamente per “vivere” lo spazio.

Nelle salette laterali sono state allestite opere storiche in cemento e materiali industriali che evocavano l’ostilità dello spazio urbano verso l’uomo negli anni Settanta, sia per i conflitti sociali sia per i risvolti ecologici dell’industrializzazione. L’ultima sala era occupata da una grande proiezione sulle opere monumentali di Staccioli accompagnata da spettacolari foto degli allestimenti delle sculture pubbliche.

La mostra era completata da spezzoni di film e videoclip in cui compaiono curiosamente le opere dell’artista.

Realizzazione


A cura di Lorenzo Respi
Mostra promossa da Comune di Soliera e Fondazione Campori
Con il patrocinio oneroso di Regione Emilia-Romagna
In collaborazione con Archivio Mauro Staccioli
Prodotta da All Around Art
Main sponsor Esselunga, Le Gallerie Shopping Center
Sponsor REinova


Comunicazione e immagine coordinata Roberto Libanori
Allestimento GB Terni, Logo Pubblicità, Pianoland, Giorgio Tavernari
Trasporti GB Terni
Riprese fotografiche e video Francesco Castellani, Rolando Guerzoni, Matteo Luppi
Visite guidate e laboratori didattici Federica Merighi, Ludoteca Ludò
Catalogo All Around Art
Ringraziamenti Associazione Archivio Mauro Staccioli Volterra, Galleria Il Ponte Firenze, Galleria d’Arte Niccoli Parma, Luisella Cattaneo, Davide Viscardi, Giuliano Manselli, Archivio Fotografico Enrico Cattaneo, Droma Studio, Politecnica Modena, Tipografia San Martino


Per i bambini

La mostra dedicava un’intera sala esclusivamente ai bambini: una piccola mostra nella mostra nella quale era presente un bozzetto della scultura Portale “a misura di bambino” con immagini e apparati didattici dedicati ai più piccoli. Sono stati anche previsti visite guidate e laboratori didattici per le scuole.

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